VITE MOSCATO
DI PARMA

FAMIGLIA E SPECIE:

VITACEAE / VITIS VINIFERA

Origini:

era considerato un moscato coltivato nel parmense già dal XVII secolo ma queste uve venivano citate già dai tempi di Catone, Columella e Plinio. Da indagini più approfondite sembra essere un clone del Moscato Giallo

Situazione attuale:

è considerata ad elevato rischio di estinzione, è stata salvata da Sergio Grisenti di Fontevivo (PR). Storicamente diffuso in tutto il territorio Parmense in particolare nella zona collinare, dove esalta le sue naturali doti di delicatezza aromatica e freschezza, oggi è considerata ad elevato rischio di estinzione

Tradizioni:

il moscato bianco dà un uva tipicamente da vino, anche se, come tutte le uve aromatiche, veniva gradita anche per consumo diretto.
Il vino che si produceva aveva un profumo molto intenso, fortemente aromatico, corposo, alcolico e dolce è utilizzato anche per lo spumante