MELO
SERIANA

(Ceriana)

FAMIGLIA E SPECIE:

ROSACEAE / MALUS COMMUNIS

ORIGINE:

sembra derivare dalla val Serio dove gli abitanti della val Ceno e Taro si trasferivano per lavorare come boscaioli. Al loro ritorno forse hanno portato con sé alcuni rami di questa mela

ZONA COLTIVAZIONE:

principalmente nei comuni di Bedonia e Bardi

SITUAZIONE ATTUALE:

si era ridotta drasticamente la sua presenza sul territorio, finchè un’associazione locale ha riprodotto degli esemplari che sono stati consegnati ai soci, ripristinando una discreta presenza. Un esemplare ultracentenario è stato trovato all’interno dell’Oasi Naturale dei Ghirardi

TRADIZIONE:

cotta al forno od utilizzata nella preparazione di dolci: torte (in cui le mele si mettevano fra due strati di pasta frolla) e frittelle di mele. Venivano anche essiccate: si tagliavano a fette che si ponevano su particolari cesti fatti con rami di salice o di nocciolo a forma di ciaspola e messe ad essiccare nei forni diventati tiepidi dopo la cottura del pane

RACCOLTA:

fine Agosto o successivamente a seconda dell’altitudine